Au Temps de Klimt
Klimt e il suo tempo. La secessione viennese è il titolo di un’esposizione dedicata al più grande rappresentante dell’Art Nouveau.180 opere per presentare il lavoro dell’artista, lo sviluppo della sua tecnica e dell’arte viennese di fine XIX° secolo. La mostra ripercorre l’ evoluzione delle arti a Vienna, dalla fine dell’Ottocento fino ai primi anni dell’espressionismo. L’ esposizione è imperniata su una selezione delle opere più rilevanti di Gustav Klimt, dai primi studi accademici fino ai capolavori del periodo d’oro, come Judith I (1901) e il monumentale Fregio di Beethoven, presentato in Francia per la prima volta in una ricostruzione a grandezza naturale.
Oltre alle opere dell’ artista viennese sono presenti una serie di rari documenti sulla vita di Klimt e della sua famiglia, compresi i fratelli Ernst e Georg, due importanti artisti con i quali collaborò spesso.Il punto di forza della mostra è costituito dal primo periodo della Secessione, con particolare attenzione al rapporto con Parigi e alle suggestioni artistiche provenienti dalla Francia. Questa importante esperienza, efficacemente rappresentata in mostra da opere appartenenti al Belvedere e a collezionisti privati, costituì un fertile terreno per l’evoluzione del movimento secessionista. La rassegna prosegue con i capolavori della Secessione, dell’avanguardia austriaca e con le prime opere di Egon Schiele e Oskar Kokoschka. A corollario della mostra, una sezione dedicata alla fioritura delle arti applicate a Vienna: dai mobili, frutto di un’antica e raffinata tradizione artigianale, ai gioielli preziosi e alle splendide ceramice. Questi oggetti sono accompagnati da una ricca documentazione storica, che testimonia gli esordi e l’evoluzione dei grandi artisti e architetti dell’epoca, quali Adolf Loos, Josef Hoffmann e la Wiener Werkstätte.
In dettaglio: Hoffmann, Spilla 1909.
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