Festa di Nozze
La vita è così: quel posto è mio, ci stai mettendo troppo, voglio l’ ultimo sfilatino. Non so. Mi sentivo perso. Io penso che l’ unica cosa che conta è l’ istante. Si deve vivere nell’istante. L’istante è l’unità minima dell’ essere.
Allora, disse Piper ritornando nel suo maglione, sei vegetariano?
Stasera sì. Sono allergico all’aragosta.
Ambientato a Waskeke, un’ isola del New England, il romanzo racconta i tre giorni precedenti al matrimonio di Daphne e Greyson. Il matrimonio dei due giovani ragazzi diventa il pretesto per svelare il mondo che ruota intorno a loro. Voci narranti il padre della sposa Winn Van meter, la moglie Biddy, la figlia Livia e occasionalmente altre voci, brevi e secondarie. La realizzazione del giorno perfetto diventa il momento della verità: ognuno a modo proprio e da punti differenti rivede il proprio passato sotto una luce diversa. Nulla è come sembrava, le solide basi si sgretolano. Winn è attratto da Agatha, giovane amica della figlia Daphne, Livia realizza la relazione appena terminata con Teddy, Winn rilegge la propria storia giovanile con Ophelia, la madre di Teddy, mentre Biddy è troppo stanca per affrontare i preparativi del matrimonio. Gli sposi rimangono sullo sfondo, immersi nella loro felicità e allo stesso tempo ignari di tutta la vita che accade intorno a loro, nel giardino di casa e a Waskeke.
Ironico, tagliente e profondo il romanzo analizza le manie della classe borghese americana in lotta contro se stessa.
La gente mescolava incessantemente le carte dell’ amore, del matrimonio e della gravidanza, ma non nella cerchia di chi era cresciuto sotto il tetto di Winn Van Meter, di Deerfield e di Princeton.
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