Il canto del crepuscolo
E’ troppo difficile capire come stare al mondo, pensa Enid stringendosi la coperta intorno alle spalle. E’ quasi impossibile dare a ogni cosa il giusto peso. E poi c’è una miriade di scelte importanti da fare. E’ un impegno senza speranza. Quanto sarebbe facile essere una berta, in balia delle folate del vento che soffia incessante dall’Atlantico.
Inghilterra 1940, James e Rosa sono costretti a separarsi a pochi mesi dal loro matrimonio. Rose rimane nel cottage di Ashdown e James viene catturato e portato in un campo di prigionia tedesco. Rose vive del lavoro di sorvegliante per il mantenimento del coprifuoco, delle visite ai genitori, delle lunghe passeggiate nella brughiera e dell’ improvvisa passione per un giovane soldato in partenza per il fronte. James cerca di sopravvivere alla prigionia osservando e studiando una coppia di codirossi tra le atrocità che vengono commesse al campo. Enid, sorella di James vede crollare la propria casa londinese durante un bombardamento e con essa crollare tutto il suo mondo. Inghilterra 1950, con un salto temporale di 10 anni le tre voci narranti riprendono a unire i fili del passato narrando le delusioni, le ferite, i dolori e le solitudini lasciate dalla guerra, insieme alla forza e al coraggio necessari per sopravvivere: James ha fatto della passione per gli uccelli il suo lavoro anche se l’orrore che ha vissuto nel campo di concentramento invade ogni istante della sua vita, Rose e Enid rimpiangono per ragioni diverse le sei settimane in cui hanno condiviso il cottage di Ashdown. Con una prosa limpida e coinvolgente l’ autrice narra la Storia che irrompe nelle vite delle persone e lascia segni indelebili, ferite difficili da rimarginare. Splendida la traduzione di Fabio Viola. Più appropriata la scelta della copertina nella versione originale.
E d’ improvviso capisce di essere parte di tutto questo – di questo mattino e delle anatre, degli uomini con cui ha condiviso la prigionia durante la guerra e di sua sorella, e anche di Rose quando era sua moglie e la loro vita insieme era nuova e inesplorata. Dentro ognuno di loro c’è un posto che gli appartiene. Sono le loro vite a portare avanti la sua, anche adesso che quelle vite seguono altre traiettorie distanti da lui.
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