Belgravia

Belgravia Julian Fellowes Neri-PozzaIl passato, ci viene ripetuto spesso, è una terra straniera, in cui le cose si facevano diversamente. Potrebbe essere vero, e lo è a tutti gli effetti quando si tratta della morale, dei costumi, del ruolo delle donne, dell’aristocrazia e di mille altri dettagli della vita quotidiana.

Bruxelles 1815 serata di ballo della duchessa Richmond: improvvisamente gli ufficiali inglesi vengono richiamati ai propri reggimenti perché le truppe francesi di Napoleone hanno oltrepassato il confine. Il divertimento e la leggerezza della serata si trasformano in un lungo e doloroso commiato. Sophia e Lord Edmund Bellasis si salutano ignari del loro destino: lui morirà nella  battaglia di Waterloo e lei qualche mese dopo. Venticinque anni dopo la signora Tranchard, madre di Sophia, conosce a un tè pomeridiano la contessa Bellasis, madre di Edmund. Da quel primo incontro si rivela alle due donne una questione complessa, del destino nascosto e segreto di Charles Pope. Da quel momento il segreto delle due donne e delle due famiglie diventa argomento da salotto, pettegolezzo della servitù, oggetto di ricatto e occasione di colpi di scena e improvvise rivelazioni.  Un romanzo che con ironia  affronta  le tensioni e le invidie tra le nuove famiglie benestanti e la vecchia aristocrazia vittoriana. Impeccabile la descrizione storica di Londra, del quartiere di Belgravia, dei salotti londinesi. Personaggi unici e perfetti per rappresentare l’Inghilterra vittoriana: dall’aristocrazia alla servitù.

“Sciocchezze” tagliò corto Maria. “E’ risaputo come sia meglio essere ingenui che diffidenti.”

A sinistra Henry Nelson O’Neil Before Waterloo 1868-  A destra The Duchess of Richmond Ball by Alexander Hilingford 1868

Neil_Before-Waterloo_1868s_Ball_by_Robert_Alexander_Hillingford

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