Non dite che non abbiamo niente
Era un’epoca di caos, di bombe e alluvioni, quando le canzoni d’amore risuonavano alla radio e piangendo invadevano le strade. La musica accompagnava matrimoni, nascite, riti, lavoro, marce, noia, scontri e morte; la musica e le storie erano ovunque un rifugio, un passaporto, persino in tempi come quelli.
Cina: una famiglia nel secolo scorso, un conservatorio e due ragazzi, Passero e Kai. Canada: Ma-Li, la figlia di Jiang Kai ricostruisce con Ai Ming, la figlia di Passero Ai Ming la storia di due famiglie nella Storia di una nazione attraverso le pagine del Libro dei Ricordi. Il libro dei ricordi è la storia di come tutto è cominciato, tra Wen il sognatore e Trottola e di come due famiglie sono poi diventate un unico destino nella Cina del 1900. Un viaggio che da Pechino passa per la steppa al Confine con la Russia, nei campi di rieducazione, per approdare a Shangai dove i giovani ragazzi frequentano il conservatorio. Ed è la passione comune per la musica a rendere il loro legame unico. Nella pagine ci sono tutti i sogni di una generazione insieme ai sogni infranti dalla Storia, in nome della Rivoluzione Culturale. E i ragazzi diventano uomini, Passero finisce in una fabbrica di radio, Kai emigra in Canada. Gli anni rafforzano il legame e all’indomani della repressione di Piazza Tian’anmen, Ai Ming ha come unica alternativa alla sopravvivenza la fuga in Canada. Le due ragazze ricostruiscono in poco tempo parte delle vite dei genitori. La partenza di Ai Ming dal Canada per gli Stati Uniti, lascia Ma- Li nel limbo del non detto.
A Ma Lì non rimane altro che volare a Shangai e riallacciare i rapporti con il passato di Ai Ming. Le vicende private di due famiglie si intrecciano, inesorabilmente, alla purghe e repressioni di un paese, dove la libertà diventa, insieme alla musica, un vero lusso. Un romanzo che racconta la necessità della Memoria con una bellissima colonna sonora che non smette mai di accompagnare i giorni di Passero e Kai.
Io voglio vivere, pensò, ma qui nessuno sa come si fa.