Calpestio

CalpestioIo l’ho sradicata, imponendole di tagliare i ponti coi suoi perché non interferissero nella nostra relazione!!!  Infine a proposito dell’omicidio , spiega ” se dovessi tornare indietro, sarei costretto a farlo di nuovo… Monica poteva fingere di assecondarmi e non sarebbe morta.”

Il  libro è una riflessione sul delicato tema dell’amore, in particolare quello che viene chiamato amore e che non ha nulla a che fare con l’amore. I titoli dei capitoli sono una mappa per orientarsi nelle tortuose strade del così detto amore: amore narcisistico, amore preteso, amore malato, amore invidioso, amore abusato. Capitoli che sono testimonianze, fatti di cronaca, stralci di vita vissuta, racconti di persone in difficoltà, dove emerge  un senso di eccesso e un senso di mancanza. Interessanti i  collegamenti che l’autrice tesse con la storia, l’arte, la letteratura come   Narciso e Eco attraverso l’olio di John Williams Waterhouse del 1903, Madama Bufferfly di Puccini, la storia di Enrico VIII, quella di Eloisa e Abelardo e di Adele Hugo. Personaggi storici che si alternano a inquietanti figure reali come quella di Mario Mariolini tratta dall’intervista fatta dalla giornalista Franca Leosini per la serie televisiva Storie Maledette. Una testimonianza agghiacciante, come testimoniano le parole dell’incipt di questa pagina. Il titolo stesso del libro “Calpestio” indica come è sottile l’abuso quotidiano nei confronti dell’universo femminile: il calpestio è qualcosa che avviene quotidianamente e  sotto gli occhi di tutti, pur restando invisibile e senza alcuna apparente connotazione.  Interessante l’ultimo capitolo dedicato a Thomas Sankara, carismatico leader dell’Africa sub – sahariana, comunemente definito come il Che Guevara africano. Grazie Cettina del prezioso prestito.

 A prescindere dai suoi quadri, l’arte di Chagall è l’arte dell’esistenza, è speranza e fiducia, credere e osare, è coraggio.

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