La cameriera del Titanic
La storia è lunga – disse Horty. Per capirla, bisogna che l’ ascolti fino alla fine senza mai interrompermi. Quando ti dirò che pioveva, è necessario che tu immagini la pioggia. Allo stesso modo, quando ti dirò che faceva notte, devi cercare di immaginarti la notte. Le parole sono molto povere, piccola mia.”
Horty è uno scaricatore di porto che si trova a Southampton per il viaggio inaugurale del Titanic. Marie è una giovane e avvenente cameriera in procinto di salpare a bordo del Titanic. Costretti dal destino a dividere una stanza d’ albergo, i due si separano sotto il transatlantico, ma Horty non riesce a liberarsi del ricordo della giovane. La notizia del naufragio giunge a Horty, che cerca invano il nome di Marie tra i superstiti e disperato inizia a costruire una storia d’amore immaginaria sull’ unica notte trascorsa insieme. Tutto inizia con una fotografia recapitata al cabaret ” Tête d’Écaille ” e un racconto che mano mano prende forma. Ogni sera si aggiungono dettagli e la disperazione di Horty valica i confini di Amiens insieme alla sua storia. Decisivo l’ incontro con Giuseppe Brasatto che spinto dal desiderio di tornare a Venezia trasforma Horty in un cantastorie. E di paese in paese la storia della cameriera del Titanic attraversa le piazze di Francia diventando una storia d’ amore indimenticabile.
Lascia un commento