Le linee d’ombra
Vede, nella nostra famiglia non sappiamo se veniamo o andiamo, è tutta colpa di mia nonna. Ma naturalmente l’errore non era suo, è nella lingua. Ogni lingua assume un proprio centro, un punto fermo e preciso dal quale andarsene e al quale ritornare, e quello che mia nonna stava cercando era una parola per indicare un viaggio che non è un ritorno né una partenza, un viaggio che consiste esattamente in questo, nella ricerca di quel punto fermo che permette un uso corretto dei verbi di moto.
Londra Dacca e Calcutta si incrociano nel tempo e nello spazio attraverso i racconti del protagonista, prima bambino a Calcutta e poi studente a Londra. Il giovane protagonista è ammaliato dal cugino Tribid, innamorato della cugina Ila e legato all’anziana nonna perché attraverso loro scopre mondi lontani: Dacca prima della partizione, dove la nonna è cresciuta, Londra alle prese con i bombardamenti del 1940 e tutti i posti dove Ila viaggia, essendo figlia di un importante uomo del governo di Dehli. Mondi che si incrociano e si dividono attraverso i confini geografici. Luoghi nei quali la Storia si intreccia con le storie delle persone, creando ragnatele che intrecciano i destini di una famiglia di Calcutta, della famiglia Price e di un’anziana vedova che da Dacca era partita per la Birmania per poi approdare a Calcutta. In un continuo flashback, che attraversa giorni della seconda guerra mondiale, giorni della Partizione fino ai disordini di Calcutta e del Pakistan orientale del 1964,l’ autore ci porta a scoprire cosa è veramente accaduto, dietro e dentro, alcune fotografie in bianco e nero, che ritraggono persone, legami e storie, linee immaginarie e reali. E alla fine la verità è una partenza che assomiglia a un ritorno, perché, a volte, non c’è differenza tra andare e venire.
Tutti vivono dentro una storia, dice , la nonna, mio padre, suo padre, Lenin, Einstein e un mucchio di altri nomi che non ho mai sentito; tutti hanno vissuto dentro le storie, perché le storie sono l’unico luogo in cui si può vivere, si tratta solo di sceglierne una…
Lascia un commento