L’estate prima della guerra
Personalmente, credo che costumi e trucco siano studiati espressamente per permettere alle persone di far festa in abiti indecenti, senza per questo essere ostracizzate.
Estate 1914, Beatrice Nash arriva a Rye per prendere possesso della cattedra di latino del locale ginnasio. La cattedra a una giovane donna è una piccola rivoluzione voluta da Agatha Kent contro i membri conservatori dell’amministrazione della scuola. Il piccolo centro di Rye è infatti regno del sindaco e della sua prepotente moglie Mrs. Fothergill e delle loro ipocrisie: una giovane donna non è la scelta giusta, infatti una giovane, sola e indipendente con una piccola rendita e un titolo di studio è tra le minacce più grandi per il piccolo centro di Rye. Tra piccoli sotterfugi e difficoltà fasulle Beatrice riesce a ottenere la cattedra e a comprendere chi sono gli abitanti di Rye e a distinguere quelli di buon cuore da quelli egoisti e gretti. Da una parte i Kent, i due nipoti di Agatha: Daniel un artista bohemien e Hugh Grange promettente medico. Dall’altro lato il cinico e altezzoso Lord North, Mr Poot. Tra loro figure incapaci di prendere una posizione su tutto, persone schiave delle convenzioni e dei pettegolezzi.Sullo sfondo di quei caldi giorni estivi, i drammatici avvenimenti che stanno sconvolgendo l’ Europa. Il 4 agosto 1914 la Germania invade il Belgio e in breve tempo il conflitto coinvolge tutto e tutti, compresi gli abitanti di Rye. Mentre l’estate volge al termine, vengono accolti i primi profughi, organizzati i comitati di accoglienza e di raccolta fondi, una parata e un grande ballo: lo sforzo bellico riempie la vita sociale di Rye. E dietro le quinte si discute su come accogliere i profughi, che non essendo figure letterarie, ma uomini e donne e intere famiglie ora fanno paura e svelano il vero volto del coraggio e della viltà. Un meticoloso e vivido ritratto dell’Inghilterra edoardiana dove spiccano gli ideali di pochi tra l’ipocrisia generale. Inevitabile lieto fine, nonostante il dolore e i lutti della guerra.
La copertina della versione originale è Beatrice Nash, quella italiana non rispecchia per niente il carattere e la storia di Beatrice
Al contrario. Salvare l’innocente popolo belga è una storiella per il parlamento e per tutte le personalità importanti che devono approvare la concessione di truppe e di denaro per combattere. In politica non si ottiene niente, se ai politici non si racconta una bella favola della buonanotte.
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