Ritratti in Jazz
Quando frequentavo l’ università, Thelonious Monk e Miles Davies erano già dei grandi, Satchmo e Duke Ellington suonavano con regolarità, e George Lewis e Kid Ory erano ancora in gran forma. Insomma, ascoltavo jazz di epoche e generi diversi. E’ così che sono diventato grande.
Wada Makoto, dalla prefazione.Semplicemente mi sono divertito ad ascoltare dei brani musicali, e poi a scriverci qualcosa sopra. Se la cosa funziona e riesco a farvi sentire quella sorta di calore che provo nella mia tana, nulla potrebbe farmi più piacere.
Murakami Haruki, dalla prefazione.
Un libro personale, che racconta una passione. Un libro che parte da una collezione di dischi in vinile e che con il tempo diventa colonna sonora di emozioni e istanti di vita.
52 grandi protagonisti del jazz. Una raccolta di ritratti che non è né enciclopedia, né critica, ma una semplice passione. Per ogni personaggio un piccolo aneddoto, una pennellata veloce e intensa, un fulmineo ritratto, a cui segue una piccola rapidissima biografia, le immagini dei disegni di Wada Makoto e la copertina in bianco e nero del vinile. Un piccolo capolavoro, da leggere e ascoltare. Da Chet Baker a Benny Goodman, da Billie Holiday a Anita O’ Day, da Duke Ellington a Ella Fitzgerald, Miles Davis a Glenn Miller e tanti altri.
Sono approdata quasi per caso a questo piccolo tesoro, cercando un libro da regalare ad un giovane amico musicista: grazie Giacomo, cercare libri per te è una bellissima sfida oltre che fonte di meravigliose sorprese.
Un giorno, per caso , sono rimasto affascinato dal jazz, e da allora ne ho fatto un compagno di vita.
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