Sheik Yer Zappa
Ieri sera alla libreria Feltrinelli di Via Appia, Stefano Bollani ha presentato il suo ultimo lavoro: Sheik Yer Zappa, un’ inedita interpretazione di alcuni brani del musicista americano Frank Zappa. Prodotta dallo stesso Bollani, quest’opera è stata registrata dal vivo durante il tour del 2011. Il titolo è un divertente riferimento all’album “Sheik Yerbouti” (uscito un marzo del 1979) che a sua volta era un gioco di parole basato sull’assonanza con la canzone “Shake Your Booty,” Bollani shekera Zappa. I brani scelti senza alcun rigore logico riescono ad esprimere con precisione eclettica la personalità e la storia musicale di Zappa. Bollani ha raccontato delle sessioni musicali, dove l’ assenza di conoscenza del musicista americano da parte di alcuni è stata la chiave per interpretare Zappa in piena libertà, senza vincoli o riferimenti personali. Il risultato sono versioni inedite della musica di Zappa, come per esempio il celebre brano dal titolo Bobby Brown, eseguito dal vivo che ha entusiasmato il pubblico presente.
Tutte le tracce presenti nel progetto, sono state registrate durante una serie di concerti tenuti nel 2011. Con Stefano Bollani sul palco Jason Adasiewicz al vibrafono, Josh Roseman al trombone, Larry Grenadier al contrabbasso e Jim Black alla batteria.
I brani scelti da Bollani per omeggiare Frank Zappa sono: Uncle Meat del 1969, Peaches En Regalia del 1971, Eat That Question e Blessed Relief del 1972, Cosmik Debris del 1974 e Bobby Brown Goes Down del 1979. Oltre alle cover, il nuovo progetto discografico-tributo propone anche due composizioni originali ispirate sempre al mondo di Zappa ovvero “Bene Bene” e “Male Male”. Conosco solo alcuni brani della discografia di Frank Zappa e questo album di Stefano Bollani ha il pregio di avvicinare e incuriosire anche i profani come me. Straordinario Bollani.
Stefano Bollani, piano
Jason Adasiewicz, vibraphone
Josh Roseman, trombone
Larry Grenadier, double bass
Jim Black, drums
Produced by Stefano Bollani
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